
Incastonati come preziosi gioielli in quel territorio carico di sapore medievale, abbondano ristoranti tipici e lussuosi, taverne, osterie e vinerie, locali notturni, bar e pizzerie, capaci di ospitare, in ambiente elegante e accogliente, i turisti che migrano nella bella città per conoscerne le peripezie storiche e non solamente.
Nel centro storico e non solamente, troverete una buona quantità di punti di ristoro, per i quali è consigliata la prenotazione. La cucina tipica è quella ciociara, cucina tradizionale che mantiene uno stretto legame con la cultura contadina che fu un tempo quella di maggior rilievo in quelle terre. Potrete assaporare il corposo e sostanzioso gusto della pasta fresca, per cui la zona è famosa. Fettuccine, i maccheroncini di pasta all’uovo (fini fini) , i maccheroni ai ferri o i Paternostri, realizzati con l’utilizzo di utensili metallici. Anche gli impasti di semplice acqua e farina si trovano in varietà cospicue, in dimensioni di sagne, patacche, sagne pelose (con farina integrale), strozzapreti, ammazzacavalli e diversi altri. Famosi i timballi alla ciociara, realizzati originariamente con lasagne di pasta all’uovo farcite a strati da sughi di carne e formaggio fresco. Particolarmente ricchi dove frequente anche l’uso dell’uovo sodo e polpettine di carne e mozzarella magari di bufala. Non mancano insaccati dell’ottimo maiale.
Molto usate nelle salse sono le salsicce come pietanza o in piatto unico insieme al loro “sugo”. Celebri i piatti a base di agnello e di capretto, infornati o brodettati, anche a seconda del periodo dell’anno e della disponibilità delle bestie.
Un viaggio all’interno del gusto da non lasciarsi fuggire dunque, rinfrescati dall’ottimo vino prodotto nella zona.